SAN MARCO

Benvenuti a San Marco, approdo marittimo del Comune di Castellabate.
Meglio conosciuta per il suo porto, in cui trova riparo la flotta dei pescatori locali, attracca il Metrò del Mare con collegamenti verso Capri e la Costiera Amalfitana offrendo ai tanti diportisti che frequentano queste zone un approdo sicuro durante la navigazione.

La storia di San Marco comincia ad intravedersi al calar della marea quando l’antico porto Greco Romano affiora dal mare. I resti risalgono al I secolo a.C. e testimoniano la presenza di una comunità sviluppatasi intorno al porto, all’epoca nominato “Erculia”. Qui attraccavano imbarcazioni che seguivano le rotte verso l’Africa e verso il porto di Miseno come attestano dei ritrovamenti con riferimenti a ben determinate imbarcazioni di epoca romana: le triremi.
Accanto all’antico molo sorge il porto moderno, costruito nel 1954 che accoglie al suo interno imbarcazioni da pesca e da diporto e durante il periodo estivo, è scalo del metro del mare, consentendo così il raccordo tra Castellabate e la Costiera Amalfitana ,Capri, Acciaroli, Capo Palinuro e Napoli.

Dal porto è raggiungibile la spiaggia del Pozzillo che unisce San Marco a Santa Maria, attraverso una passeggiata da cui è possibile ammirare una suggestiva Grotta, antica sede della Necropoli da cui sono emersi numerosi ritrovamenti di epoca paleolitica in cui riposano  alcuni soldati della flotta di Miseno che durante le traversate pagavano con la vita le avverse condizioni del mare. I ritrovamenti facenti parte del loro corredo sono esposti al vicino museo di Paestum.

La Torretta

Sulla strada provinciale 267 sorge La Torretta, da cui deriva il nome dell’intera zona. La torre fortificata aveva una chiara funzione di difesa e avvistamento e fu inglobata alla masseria di proprietà della famiglia Granito. La suggestione del luogo è arricchita dalle numerose leggende adesso differite. Si ritiene infatti che la medesima fosse collegata tramite un tunnel sotterraneo al Castello dell’Abate (sito a Castellabate) e, inoltre, che qui i marchesi esercitassero lo Jus primae noctis nei confronti delle mogli dei contadini e dei pescatori del luogo.

Chiesa di S.Marco Evangelista

La chiesa di San Marco Evangelista, costruita nel 1915, è collocata in piazza “Giuseppe Comunale”. La facciata reca la scritta Divo Marco Dicatum e il leone con il Vangelo (simbolo di San Marco Evangelista) al centro, il bassorilievo di Sant’Antonio da Padova a sinistra e quello di Santa Teresa a destra. Su ogni capitello delle colonne vi è raffigurato un angelo. Svetta sulla chiesa un campanile a tre piani con base quadrata di stile romanico con orologio;

Palazzo De Angelis

Il palazzo Carlo De Angelis è un edificio nobiliare sito a San Marco. Uno degli elementi caratteristici del palazzo è l’ingresso realizzato in pietra viva cilentana, dove sul portone è posta un’epigrafe risalente al finire dell’Ottocento che riporta: Inveni portum spes et fortuna valete sat me lusistis ludite nunc alios (Trovai il porto, addio speranza, addio fortuna, abbastanza mi avete ingannato, ora ingannate altri). Pare che in origine tale epigramma, il cui autore rimane ignoto, si trattasse di un epitaffio, di un motto scritto su di una tomba. In effetti, l’intera area, dove sorge palazzo De Angelis e le costruzioni adiacenti, accoglie nei vari giardini privati una necropoli con circa 150 tombe a fossa e a cappuccina così come stimato dalla sovraintendenza ai beni storici e artistici di Salerno.

San Marco oltre a collegarsi con S.Maria tramite la spiaggia del Pozzillo, permette di raggiungere facilmente a piedi l’isola di Punta Licosa, attraverso un sentiero naturalistico con partenza dal porto del paese oppure avventurarsi sulla collina denominata “Il Bosco” attraversando la natura e ammirando panorami meravigliosi. Una delle principali attrazioni del luogo è l’ “Approdo Resort Thalasso Spa”, luogo di relax in cui concedere momenti di assoluto benessere, in queste terme concentrate sui benefici del mare sul nostro corpo.